Cos’è lo storytelling?

Pubblicato il 12 Maggio 2020 in Consigli di lettura, Copywriting

Cos’è lo storytelling?

Come si fa storytelling per la comunicazione aziendale

Storytelling: una di quelle parole che fanno tendenza e si trovano sempre più spesso. Ma cosa significa di preciso?

Molte volte il termine è tradotto come “raccontare storie”, però questa traduzione non rispecchia la complessità dello storytelling.

Chi fa storytelling racconta una storia, è vero, ma non si tratta di una banale narrazione. Fare storytelling è comunicare attraverso un racconto: significa essere in grado di trasmettere valore e fare in modo che una storia individuale, la tua storia, diventi importante anche per altre persone. Ti sembra impossibile? Vediamo allora come si fa storytelling.

Esistono biografie che sono diventate dei veri e propri best seller, in alcuni casi film. Ma non occorre essere eroi o personaggi famosi per avere una vita interessante: il segreto non sta in quello che si dice, ma nel come lo si racconta. E questo vale anche per le storie aziendali. Spesso per apparire “esperti e competenti” si evidenziano solo gli obiettivi raggiunti anno dopo anno, le certificazioni ottenute. Ma se nella presentazione della tua azienda ti limiti a esporre i fatti in ordine cronologico, stai davvero raccontando la tua storia? Non stai tralasciando il percorso -spesso ad ostacoli- fatto per raggiungere quei traguardi? È lì che risiede la storia che dà valore a chi sei. E c’è un esperimento a dimostrartelo.

Nel 2009 due giornalisti americani acquistarono alcuni oggetti di poco conto e li misero su ebay, ognuno accompagnato da un testo che ne raccontava la storia (inventata). Una palla di pezza costata 1,5 dollari fu così venduta a 51; un oggettino di metallo preso a 3 dollari, ceduto a 86; uno sparabolle di plastica pagato 50 cents, rivenduto a 36 dollari. Insomma: i due spesero 100 dollari e ne guadagnarono oltre 3600, 36 volte tanto! Se gli oggetti fossero stati accompagnati solamente dalle specifiche (peso, misura, materiale) non avrebbero mai raggiunto quelle cifre. L’esperimento “significant objects” ha dimostrato che una cianfrusaglia qualsiasi può diventare un oggetto significativo grazie a una storia.
Siamo tutti una palla di pezza, un orsetto di gomma, uno sparabolle giocattolo, ma senza un racconto che ci sostenga, il nostro valore è minimo. Il bello è che non occorre inventare una storia perché ognuno di noi ha già la propria; dobbiamo solo trovare quella giusta.

Se vuoi presentarti in modo significativo in un sito web o in una brochure, lo storytelling è un ottimo strumento di comunicazione aziendale. Se dici di avere 30 anni di esperienza, perché non racconti cosa è successo, in quei trent’anni? Quanti sono gli ostacoli che hai dovuto superare? Quante volte sei stato sul punto di gettare la spugna e invece hai trovato il modo per andare avanti? Se vuoi che i clienti si fidino di te, non c’è modo più naturale che coinvolgerli raccontando la tua storia, che è ben diverso dallo srotolare una serie di date e certificazioni.

Nel mondo del marketing, si parla tanto di B2B e B2C, dimenticando però che l’approccio è innanzitutto quello H2H, human to human, da persona a persona. Siamo sicuri che anche dietro alla tua azienda c’è una storia significativa, un’impresa nel vero senso della parola. Tu senza dubbio ne conosci il contenuto, ma forse non sai come raccontarla in modo efficace. Non preoccuparti, le agenzie di comunicazione fanno anche questo!

Per approfondire
Lo storytelling è un argomento molto più vasto e complesso. Se vuoi saperne di più, ti consigliamo il libro di Andrea Fontana, Storytelling d’impresa. La guida definitiva, edito da Hoepli – collana Web&Marketing 2.0.